Cosa Vedere a Castro

Castro sorge sulla costa adriatica e si presenta come uno dei borghi salentini più affascinanti, dove storia e leggenda si fondono regalando a questa località un'atmosfera unica e incantevole.

A Castro sulle tracce di Enea

Castro appare al visitatore come un paesino abbarbicato su una bassa scogliera bagnata dalle splendide acque del mare Adriatico. Quando Enea, come narra Virgilio nel III volume dell'Eneide, scorse questo lembo di terra, la prima cosa che avvistò fu il tempio di Minerva che sorgeva nel punto più alto della costa.

I ritrovamenti presso il sito archeologico in località Capanne, a due passi dalla Cattedrale, avvalorano questo leggendario sbarco: è infatti qui che sorgeva il santuario dedicato alla dea della guerra che peraltro diede il nome alla cittadina in epoca romana, Castrum Minervae appunto.

Gli scavi effettuati hanno riportato alla luce una parte dell'altare dipinto in rosso, il busto di una statua che doveva sfiorare i 3mt di altezza, un avambraccio, una mano e una statuetta bronzea raffigurante proprio Atena Iliaca, con tanto di tipico copricapo troiano.

La piccola scultura è conservata nel Museo Archeologico Antonio Lazzari, sito all'interno del Castello di Castro: il percorso espositivo comprende reperti dal paleolitico al '500, con sezioni riguardanti non solo il viaggio di Enea e i ritrovamenti legati al tempio di Minerva, ma anche dedicate alla preistoria, alla scrittura e alle case del medioevo e dell'epoca moderna.

grotta della zinzulusa castro e santa cesarea terme

Da Castro Marina alle Grotte più belle del Salento

Il Castello di Castro sorge a Castro Superiore e risale all'età angioina, in particolare al XVI secolo: ha una pianta rettangolare e spiccano l'alta Torre del Cavaliere, la Torre Circolare di epoca aragonese e il Bastione a punta di lancia. Dal cortile si possono raggiungere le sale del castello, quelle di Tramontana, di Levante e di Ponente sono le uniche a essere affacciate sul mare e collegate ai sottostanti orti con una scala esterna.

Passeggiando per Castro Superiore ci si imbatte poi nella Cattedrale dell'Annunziata risalente al 1171, nata sui resti di un antico santuario greco e con accanto una piccola chiesa bizantina del X secolo.

Ai piedi di Castro Superiore c'è Castro Marina, essenzialmente costituita dalle grotte scavate nella roccia, utilizzate come magazzini, e dal porticciolo, dal quale partono le barche da pesca tipiche del luogo, ovvero le lampare: osservare al tramonto queste imbarcazioni che prendono il mare con le loro luci accese regala una delle cartoline più belle di questo borgo salentino.

Da Castro è possibile visitare alcune delle più belle cavità carsiche del Salento, tra le quali Grotta Romanelli, dove sono stati rinvenuti resti del paleolitico appartenenti ad animali provenienti dall'Africa e agli "uomini delle terre brune", e la Grotta della Zinzulusa; quest'ultima è una vera cattedrale che sorge a pelo d'acqua, all'interno della quale si celano stalattiti (ricordano panni stesi, chiamati in dialetto zinzuli) e stalagmiti dalle forme stravaganti e un lago cristallino dove sopravvivono organismi preistorici.

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